Brindisi International Film Festival
AIACE Brindisi - Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai, in collaborazione con la Provincia di Brindisi, nell’ambito del progetto europeo Interreg III A Italia/Albania, per la protezione e valorizzazione dei beni culturali, ha organizzato la prima edizione del BRIFF, Brindisi International Film Festival, svoltosi dal 5 al 7 luglio 2007 presso il Monumento al Marinaio d’Italia, nel Porto di Brindisi.
230 cortometraggi da 33 Paesi del mondo, il regista Gianni Amelio come ospite d’eccezione ed un nutrito carnet di eventi speciali, questi gli ingredienti del nuovo Brindisi International Film Festival, un evento di respiro internazionale e dalla forte connotazione culturale, riservato alla settima arte.
Ideatore e Direttore Artistico, il regista brindisino Simone Salvemini.
Il BRIFF – Brindisi International Film Festival si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema indipendente italiano ed internazionale, favorendo lo scambio e il confronto tra espressioni artistiche appartenenti a differenti culture. Scopo della manifestazione è valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza del cinema indipendente italiano e internazionale, favorendo lo scambio e il confronto tra espressioni artistiche appartenenti a differenti culture e incoraggiando i giovani alle professioni dello spettacolo. Il festival pone particolare attenzione alle cinematografie dell’area del Mediterraneo, ospitando ogni anno un paese differente per metterne in risalto le caratteristiche culturali. Per la prima edizione il paese ospite è stato l’Albania.
Una scelta quasi obbligata per la vicinanza geografica e culturale, oltre che “costiera” della realtà balcanica e per la storia comune delle due rive mediterranee.
L’orientamento tematico della rassegna prevede la selezione di opere che trattino argomenti legati al sociale, ai diritti umani, all’immigrazione, al dialogo tra i popoli.
BRIFF è un Festival che si affaccia sul mare, localizzato nel cuore del Mediterraneo, nel punto geograficamente più vicino del nostro Paese alla penisola Balcanica: Brindisi, porta d’Oriente e storicamente approdo preferenziale dei flussi migratori.
Proprio per questo la conduzione delle tre serate è stata affidata ad una simbolica coppia di presentatori, lo stimato attore e showman pugliese Antonio Stornaiolo e la presentatrice albanese Rudina Magjistari.
Le proiezioni si sono svolte tutte nel suggestivo parco del Monumento Nazionale al Marinaio d’Italia (1933), a pochissimi metri dal mare del porto, sulla riva "Posillipo" del quartiere Casale. Il Monumento al Marinaio è il simbolo più rappresentativo della città, specchio ideale della sua identità.
Per l'occasione, un servizio di navetta via mare dell’STP (Società Trasporti Pubblici) ha collegato il centro della città (Viale Regina Margherita) con la frazione Casale per agevolare la partecipazione del pubblico dei cittadini e dei turisti.
Le tre serate del festival hanno fatto registrare una media di 1.000 spettatori al giorno.
PROGRAMMA del FESTIVAL
Il Festival è articolato in tre sezioni di concorso: Concorso Internazionale di Cortometraggi, Concorso “Le Luci di Brindisi” (dedicato ai corti di produzione albanese) e Concorso Corto Scuola.
Concorso Internazionale Cortometraggi.
20 opere selezionate tra i 230 corti pervenuti da tutto il mondo (Europa, USA, Giappone, Australia ed Asia) e una giuria internazionale con il compito di assegnare il “Gran Premio per il Miglior Cortometraggio” (2.500 €) e il “Premio Speciale della Giuria” (1.500 €).
Giurati: Ilir Butka (direttore del Tirana International Film Festival), Anita Caprioli (attrice), Raffaele Nigro (scrittore e giornalista, direttore della testata TG3 Puglia), Pekka Silvennoinen (direttore del Festival di antropologia visuale “Viscult”- Joensuu, Finlandia).
Concorso “Le Luci di Brindisi”
Riservato a cortometraggi di autore e lingua albanese, con la proiezione di 6 opere alla presenza degli autori. Premiazione del Miglior Corto di lingua albanese con un premio di 1.500 €.
Concorso Corto Scuola
Riservato ai plessi scolastici di tutta Italia e ai corti di loro produzione e organizzato in collaborazione con il Festival Sottodiciotto di Torino.
Giurati : Lia Furxhi (AIACE Nazionale), Antonio Maraldi (Centro Cinema di Cesena), Prof. Ettore Catalano, ordinario di Letteratura Italiana - Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari.
Le tre serate sono state presentate da Sara Bevilacqua.
Inoltre tre Eventi Speciali hanno animato la manifestazione:
Omaggio a Gianni Amelio
Il festival ha reso omaggio al regista Gianni Amelio che con la sua opera ha evidenziato una vicinanza alle tematiche care al BRIFF, problemi sociali, immigrazione, integrazione, fratellanza fra i popoli. Proiezioni, nel corso delle tre serate, in notturna, di sei dei film più rappresentativi della sua filmografia da Lamerica, a Così Ridevano, da La Stella che non c’è a Il Ladro di bambini e A Porte Aperte, fino a Le chiavi di casa.
Una “Lezione di Cinema” dell’autore, ha illustrato la poetica e la tecnica cinematografica alla base della sua opera filmica.
A Scuola di sceneggiatura con la Holden…
5/7 luglio – Castello Svevo, via Provinciale per San Vito
Ore 10,00 -13,00 e 15,00 – 18,00
In collaborazione con la prestigiosa Scuola Holden di Torino, Briff ha offerto al suo pubblico la possibilità di partecipare gratuitamente ad un Cantiere sulla Sceneggiatura, corso intensivo di sceneggiatura cinematografica della durata di tre giorni.
Docenti del cantiere: Daniele Gaglianone (regista), Alessandro Piva (regista) e Stefano Tummolini (sceneggiatore). Le lezioni si sono tenute nella prestigiosa location del Castello Svevo, per gentile concessione della Marina Militare.
Mostra Fotografica Cliciak
30 giugno / 8 luglio – Ex Convento Santa Chiara, via Santa Chiara
Realizzato in collaborazione con il Centro Cinema di Cesena, l’allestimento della mostra fotografica relativa alla 10° edizione del concorso “Cliciak – Concorso Nazionale per Fotografi di Scena”, che da anni riunisce in un catalogo le migliori foto provenienti dai set cinematografici italiani. In concomitanza con la mostra si è celebrata la riapertura dell’ ex Convento di Santa Chiara dopo i lavori di restauro e la sua restituzione alla città (una mostra all’interno del Palazzo ha illustrato le varie fasi dei lavori svolti).